Benvenuti nel Repository del Fondo Gianini
Il Fondo Gianini è una collezione del patrimonio librario della Biblioteca inerente al mondo della scuola dal 1745 al 1950. La documentazione proviene per la maggior parte dal vecchio fondo della Scuola Magistrale e da donazioni esterne. Dopo anni di conservazione in locali poco adatti, nel 2011-2012 questo prezioso materiale è stato recuperato grazie a un lavoro in comune tra bibliotecari e ricercatori che hanno potuto usufruire di un finanziamento interno del Dipartimento formazione e apprendimento per il lavoro di recupero, esplorazione e valorizzazione del Fondo.
Grazie a questo progetto, i documenti sono stati catalogati e sistemati in un luogo congruo presso la Biblioteca, dove adesso sono a disposizione di studiosi, docenti e studenti.
Oggi il Fondo Gianini, valorizzato dall'attività scientifica del Laboratorio ricerca storico-educativa, documentazione, conservazione e digitalizzazione (RDCD) e gestito dalla Biblioteca, comprende circa 2400 documenti tra programmi scolastici, libri di testo, quaderni, manoscritti, libri di pedagogia e altro materiale didattico. La collaborazione del Laboratorio e della biblioteca forma un vero e proprio centro di ricerca che si occupa della storia della scuola e dell’educazione, dei materiali che ne permettono lo studio e della loro conservazione e digitalizzazione.
In concomitanza con il progetto di ricerca FNS Sinergia, molti di quei materiali, e in particolare i programmi scolastici, le circolari e altri documenti ufficiali sono stati digitalizzati e resi disponibili in una forma interrogabile sul sito del progetto,
http://storiascuola.www2.dfa.supsi.ch. Inoltre è stata avviata la digitalizzazione di libri scolastici e manoscritti del Fondo Gianini tramite la piattaforma digitale e-rara
https://www.e-rara.ch/fondo/nav/classification/109160522.
Il Repository del Fondo Gianini è una sorta d’interfaccia digitale del materiale digitalizzato del Fondo. Nella scheda di ogni singolo documento si trovano pertanto non solo i file digitali e le informazioni sul luogo di conservazione del documento originale, ma anche le indicazioni complementari in merito a risorse correlate ed ulteriori informazioni e contestualizzazioni storiche e didattiche.